Molto tempo fa, in Irlanda, le persone credevano che, nel mare occidentale, ci fosse una terra meravigliosa, chiamata Tír na nÓg – la terra dell’eterna giovinezza. Era un posto in cui gli alberi erano sempre verdi, i fiori erano sempre in fiore e uomini e donne non invecchiano mai. La leggenda irlandese di Oisìn e Tír na nÓg è la storia di come Oisín, figlio di Fionn MacCumhail, capo dei Fianna, un gruppo di guerrieri irlandesi, arrivò a Tír na nÓg.

Una mattina i Fianna stavano cacciando cervi sulle rive del Lough Leane, nella Contea di Kerry. Mentre riposavano su una collina, una bellissima ragazza si diresse verso di loro, cavalcando un cavallo bianco come la neve. Indossava un abito blu, tempestato di stelle, ed aveva lunghi capelli color oro, che scendevano fino alla vita.
Fionn le chiese «Come ti chiami e da che terra vieni?»
«Il mio nome è Niamh» disse la fanciulla dai capelli d’oro «mio padre è il re della mistica terra di Tír Na nóg, una terra che non conosce dolore e dove nessuno invecchia mai. Ho sentito cose meravigliose su un grande guerriero di nome Oisín, e sono venuta a portarlo con me nella Terra dell’Eterna Giovinezza.»
Fionn s’incupì, perché temeva che se Oisín fosse andato con Niamh, non lo avrebbe mai più visto. Ma era troppo tardi, Oisín era già innamorato della principessa. Accettò l’invito di Niamh e salutando Fionn e i suoi amici, saltò sul cavallo, dietro Niamh. I due galopparono lontano, nella nebbia mattutina.
Il cavallo galoppava leggiadro sopra la terra e il mare, muovendosi rapidamente come un’ombra. Alla fine i due raggiunsero le rive dorate di Tír na nÓg. Qui, il re e la regina accolsero Oisín e celebrarono una grande festa in suo onore.
Tír na nÓg era una terra magica. Oisín trascorreva le sue giornate cacciando e banchettando e, la sera, raccontava storie sulla sua vita in Irlanda. Il guerriero non si era mai sentito così felice come con Niamh ed, in poco tempo, si sposarono.
Oisín visse a Tír na nÓg per trecento anni, sebbene a lui sembrasse che ne fossero passati solo tre. Tuttavia, nonostante fosse molto felice, aveva un grande desiderio: quello di rivedere l’Irlanda. Niamh non voleva che se ne andasse, ma, alla fine, accettò e gli diede il suo cavallo bianco. La ragazza lo avvertì “metti piede, anche una volta, sul suolo dell’Irlanda e non tornerai mai più a Tír na nÓg.”
Quando Oisín raggiunse l’Irlanda, scoprì che tutto era cambiato. Non c’era traccia di suo padre o dei Fianna. Mentre attraversava Gleann na Smol, vide un gruppo di uomini che cercavano di muovere una grossa pietra. “Vi aiuterò” disse. Il possente Oisín si chinò dal suo cavallo e con una mano sollevò la pietra, ma, mentre lo faceva, la cinghia della sua sella si spezzò e lui cadde a terra. Immediatamente il cavallo si allontanò al galoppo e Oisín subì un grande cambiamento: in un batter d’occhio, il grande eroe divenne un vecchio appassito.
La leggenda narra che gli uomini portarono Oisín da San Patrizio, che cercò di confortarlo. Quando Oisín venne a sapere che i Fianna e suo padre erano morti da tempo, il suo cuore si riempì di tristezza. Oisín parlò dei vecchi tempi, dei Fianna e delle molte grandi opere di Fionn. Parlò del tempo trascorso a Tír na nÓg e della sua bellissima moglie, Niamh. Sebbene Oisín sia morto poco dopo, le meravigliose storie di Niamh e Oisín sono sopravvissute.
Speriamo che la leggenda irlandese di Oisìn e Tír na nÓg vi sia piaciuta!
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salve voglio acquistare questo libro ,non riesco trovarlo in lingua italiana , cortesemente mi potete aiutare
Ciao, mi spiace io ho una versione inglese che avevo acquistato in Irlanda. Se lo trovo ti scrivo 🙂